Rinnovato il CCNL della Federazione Italiana Scuole Materne per il quadriennio 2024-2027
E’ stato rinnovato per il quadriennio 2024-2027 il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) della Federazione Italiana Scuole Materne. Il nuovo accordo, valido dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2027, si articola in due bienni economici, con il primo che scadrà il 31 dicembre 2025.
Il rinnovo ha visto principalmente interventi sulla parte economica, senza modifiche sostanziali alla normativa, e introduce importanti novità nel welfare contrattuale.
Interventi sul salario
Per il primo biennio economico, è previsto un aumento di 75 euro sul livello di riferimento (sesto livello). Inoltre, sono stati riconosciuti arretrati a partire da settembre scorso, per garantire continuità negli aumenti del salario tabellare. Questi arretrati saranno erogati tramite una tantum: 280 euro per i primi tre livelli, 300 euro per i livelli 4-6 e 340 euro per i livelli 7-8. Aggiuntivamente, è stato introdotto un salario di anzianità di 15 euro per i primi quattro livelli e di 20 euro per i livelli 5-8, riservato al personale con almeno due anni di servizio. Aumenti e arretrati saranno corrisposti tra giugno e settembre di quest’anno.
In linea con altri contratti del settore privato della conoscenza, è stata portata al 90% della retribuzione netta la copertura economica per i periodi di maternità e paternità obbligatoria.
Interventi sul welfare contrattuale
Il nuovo CCNL prevede il regime della previdenza complementare, con il versamento del 2% complessivo al fondo pensione Espero, suddiviso equamente tra lavoratore e datore di lavoro, in analogia con quanto avviene nella scuola statale. Inoltre, si completa il sistema di welfare con l’adesione a un fondo di assistenza sanitaria integrativa, ancora da individuare, con una finestra di 30 giorni per valutare le proposte degli attori economici del settore.
Contratti di riallineamento
Il contratto introduce uno strumento di riallineamento per le aziende ancora associate alla Federazione che in passato hanno optato per contratti di minor costo. Si tratta di un percorso agevolato, della durata massima di sette anni, che permette di rientrare nel CCNL FISM. Pur non essendo obbligatorio, questo strumento rappresenta un importante segnale di tutela e di impegno nel contrasto ai contratti pirata, a tutela dei migliori standard contrattuali di settore.