MOBILITA’ 2016/2017 ““ Incontro al MIUR

Nell’incontro che le organizzazioni sindacali hanno avuto il 10 novembre, al Miur, con all’ordine del giorno i criteri per la definizione degli ambiti territoriali ed il calendario per la prosecuzione della trattativa, è subito emersa la distanza incolmabile tra ciò che intende fare l’Amministrazione e ciò che pensano le stesse organizzazioni.
La legge 107/15 (comma 66) affida agli Uffici Scolastici Regionali la definizione degli ambiti territoriali, sentiti la regioni e gli EE.LL., mentre al Miur compete dare le indicazioni di carattere generale.
Le OO.SS sono fortemente contrarie, in quanto questa modalità di reclutamento del personale docente mette a rischio sia i diritti acquisiti sia la libertà di insegnamento, legata com’è alla cosiddetta “chiamata diretta”.
La FLC CGIL, assieme agli altri sindacati, ha chiesto di non procedere sin dal prossimo anno alla costituzione degli ambiti territoriali, visto che anche la stessa legge ne prevede la definizione con il coinvolgimento reale (e non finto) delle Regioni e degli enti locali entro il mese di giugno, ovvero una data non compatibile con la presentazione delle domande e con l’avvio regolare del prossimo anno scolastico.
Si è chiesto che si effettui la mobilità per il prossimo anno scolastico con le vecchie regole, rinviando l’attivazione delle novità della legge 107 sulle operazioni del 2017-2018 e aprendo a tutti la possibilità di accedere alla mobilità sia per le diverse province che per le singole scuole.