Firmata l’Ipotesi di CCQ per la definizione dei comparti di contrattazione 

Con la sottoscrizione all’Aran dell’Ipotesi di Contratto Collettivo Nazionale Quadro(CCNQ), avvenuta il 5 aprile 2016, i comparti pubblici per la contrattazione collettiva vengono ridotti dagli attuali 12 a 4. La legge 150/09 prevede infatti un numero massimo di 4 comparti da definire tramite accordo. I nuovi 4 comparti previsti dal CCNQ sono: 
A- Comparto delle Funzioni centrali 
B- B- Comparto delle Funzioni locali 
C- C- Comparto dell’Istruzione e della Ricerca 
D- Comparto della Sanità  
Per quanto riguarda la Dirigenza pubblica, sono previste 4 aree distinte corrispondenti, ciascuna, ai 4 comparti come sopra ridefiniti. Il comparto unico dell’Istruzione e della Ricerca riunisce assieme 4 ex comparti contrattuali autonomi e comprenderà : – tutte le scuole statali (infanzia, primaria, secondaria di primo e secondo grado, istituzioni educative e scuole speciali); – le Università , le Istituzioni universitarie e le Aziende ospedaliero-universitarie; – le Accademie di belle arti, l’Accademia nazionale di danza, l’Accademia nazionale di arte drammatica, gli ISIA, i Conservatori di musica e Istituti musicali pareggiati; – tutti gli Istituti nazionali di ricerca e l’Agenzia spaziale ASI. Di conseguenza anche nel comparto unico dell’Istruzione e Ricerca viene prevista la specifica area della Dirigenza. Il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) di comparto ha la finalità  di armonizzare ed integrare in modo unitario le discipline contrattuali. Esso sarà  costituito da una “parte comune”, riferita a tutti i lavoratori di tutte le amministrazioni afferenti al comparto o all’area, e da “parti speciali o sezioni” dirette a normare gli aspetti peculiari del rapporto di lavoro o che necessitino di distinta disciplina per specifiche professionalità . 
L’accordo raggiunto rappresenta un punto di svolta molto importante nelle relazioni sindacali con la controparte perché crea le condizioni per il rinnovo dei contratti di lavoro, bloccati da quasi otto anni.