Concorso ordinario Direttore dei Servizi Generale e Amministrativi: pubblicato il bando

Il 28 dicembre 2018 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 102 l’atteso bando del concorso pubblico per esami e titoli per la copertura di 2004 posti di Direttore dei servizi generali e amministrativi (DSGA).
Il concorso è bandito per la copertura di 2.004 posti nel profilo di DSGA che risulteranno vacanti e disponibili nel triennio 2018/2019, 2019/2020 e 2020/2021. Le procedure concorsuali si svolgeranno su base regionale, per il numero di posti messi a concorso in ogni Regione. Si può presentare domanda per una sola regione, unicamente in modalità  telematica attraverso l’applicazione POLIS, previa registrazione sull’applicazione stessa.
Il termine di scadenza per la presentazione della domanda è il 28 gennaio 2019. Possono partecipare al concorso coloro che, oltre ai requisiti generali previsti per l’accesso ai concorsi pubblici, sono in possesso della laurea specifica, come previsto dalla tabella B allegata al CCNL 2018. Sono altresì ammessi al concorso gli assistenti amministrativi che, alla data di entrata in vigore della legge n. 205 del 27 dicembre 2017 (art. 1, comma 605), abbiano maturato nei precedenti otto anni almeno tre interi anni di servizio, anche non continuativi, sulla base di incarichi annuali, anche in mancanza del requisito culturale della laurea specifica prescritto dal CCNL 2007/2009. 
Il bando prevede infine che il 30% dei posti messi a concorso in ciascuna regione venga riservato al personale ATA di ruolo in possesso dei requisiti per l’accesso al concorso, compresi gli assistenti amministrativi facenti funzione e che, qualora non coperti, i posti riservati, siano assegnati agli altri concorrenti in ordine di graduatoria. L’elevamento della quota di riserva al personale interno dal 10% al 30%, ora estesa anche ai facenti funzioni sprovvisti di laurea specifica, è frutto della battaglia condotta dalla FLC durante il confronto con il Miur. L’azione del sindacato è stata determinante per modificare la primitiva versione del bando.
Le procedure concorsuali prevedono due prove scritte e una prova orale e la valutazione dei titoli posseduti.
Per essere ammessi alle prove scritte i candidati devono superare una prova preselettiva computer-based (somministrazione di cento quesiti inerenti le discipline previste per le prove scritte). Il calendario per lo svolgimento della prova preselettiva sarà  pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 15 marzo 2019, negli albi e nei siti degli USR e del MIUR.
Il mancato superamento della prova preselettiva comporta l’esclusione dal prosieguo della procedura concorsuale. Il punteggio della prova preselettiva non concorre alla formazione del voto finale nella graduatoria di merito.
Coloro che hanno superato la prova preselettiva sono ammessi a sostenere le seguenti prove scritte, anch’esse computer-based:
1. una prova costituita da sei domande a risposta aperta;
2. una prova teorico-pratica.
Alla prova orale sono ammessi coloro che hanno superato le prove scritte. La prova orale consiste in:
a. un colloquio sulle materie d’esame di cui all’allegato B del decreto ministeriale;
b. una verifica della conoscenza degli strumenti informatici e delle tecnologie della comunicazione di più comune impiego;
c. una verifica della conoscenza della lingua inglese.
Le graduatorie finali di merito, compilate su base regionale, sono utilizzate annualmente ai fini dell’assunzione nel profilo di DSGA e restano in vigore sino al loro esaurimento.